Biblioteca dell'Accademia peloritana dei Pericolanti
Codice ISIL: IT-ME0067
Codice ISTAT: SCMEA022
Codice RISM: I-MEap
Fonte: ISTAT - Indagine sulle biblioteche 2022
Anno di rilevamento dati: 2021
Data di aggiornamento: 21-12-2022
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Descrizione
Il patrimonio bibliografico dell’Accademia, pur soggetto a periodiche perdite e mutilazioni connesse ai catastrofici eventi sismici é molto cospicua e presenta opere rare e significativa è la presenza di cinquecentine (circa 50) e di edizioni del ‘600 (oltre 180) e del ‘700 (oltre 700); la raccolta più consistente è quella delle opere pubblicate nell’800 (oltre 5.200). La raccolta più consistente è quella delle opere pubblicate nell’800 (oltre 5.200), ma abbastanza presente è anche l’editoria del XX secolo (con oltre 5.100 titoli): un patrimonio che si è venuto via via costituendo tramite acquisti e donazioni, quest’ultime effettuate da soci o comunque da studiosi legati in qualche modo all’Accademia. Lo scambio dei propri Atti con quelli di altre accademie, società e istituti scientifici e letterari (sia italiani che stranieri) ha consentito la creazione di un settore ‘Periodici’ di una certa importanza. In via di sistemazione definitiva è poi la sezione, creata di recente, relativa alla storia di Messina e, più in generale, della Sicilia. I settori tematici del patrimonio librario non differiscono di molto da quelli esistenti presso le biblioteche di consimili istituzioni, anche per quanto riguarda la connessione fra tipologia delle opere e loro datazione, per cui - ed è il caso delle opere del cinquecento - i testi, in forma originaria o in volgare, dei classici greci e latini (Erodoto, Lucrezio, Valerio Massimo, Plutarco, Persio, Tacito, ecc.) convivono con i testi di diritto e ancor più di teologia ma anche con quelli degli umanisti (Boccaccio, Lorenzo Valla, ecc.), a volte coevi (Paolo Minerva); fra le edizioni del ‘600, del ‘700, ma senz’altro molto di più fra quelle dell’800, uno spazio non marginale occupano i testi dei vari campi delle scienze, dalla fisica alla biologia, dalla matematica alla medicina, ecc. Sembra evidente che il patrimonio bibliografico nel suo divenire sia stato anche strettamente connesso alla diversa configurazione statutaria che l’Accademia è andata ad assumere nel tempo: le modifiche di volta in volta apportate alla struttura interna, prima con la creazione delle classi (tre alla fine del ‘700), e poi con la progressiva definizione dei rispettivi campi di azione, conseguenza evidentemente della presenza di soci dalle competenze sempre più specialistiche, hanno portato inevitabilmente ad un allargamento di alcuni campi e al ridimensionamento di altri: mentre l’ambito giuridico-economico-sociale, anche se con denominazioni di volta in volta diverse, ha potuto sempre contare su una sua autonomia, l’ambito biologico-medico soltanto dalla fine della prima metà del ‘900 non è più solo una sezione della classe di scienze fisiche e naturali; d’altra parte, verso la fine degli anni ’20 del ‘900, si ha un ridimensionamento del settore umanistico, con l’accorpamento in un’unica classe (prima Scienze storico-filosofiche, Lettere ed Arti, poi Lettere, Filosofia e Belle Arti), delle due esistenti in precedenza (III. Scienze storiche e filologiche; IV Lettere, Filosofia e Belle Arti): tale stato di cose ha evidentemente influito sulla politica di arricchimento e qualificazione del patrimonio librario, prova questa dello stretto rapporto sempre esistito fra l’attività dell’Accademia e la sua Biblioteca. A conferma del valore e delle peculiarità della raccolta di opere possedute dall’Accademia, è sufficiente osservare che le cinquecentine e le edizioni del seicento non risultano possedute da altre, pur ricche, biblioteche dell’Università di Messina, come, del resto, il 99% delle opere del ‘700 e di quelle dell’800. Il patrimonio bibliografico dell’Accademia è tutto fruibile: si può consultare il catalogo in schede (peraltro non aggiornato alle ultime acquisizioni) presente in sede o il catalogo digitale gestito dall’Ateneo di Messina: http://orione.unime.it:8991/F/-?func=find-b-0&local-base=mes01 Da: http://www.accademiapeloritana.it/patrimonio.html |
Informazioni Amministrative
Codice fiscale | 97028750830 |
Tipologia Amministrativa e Funzionale
Denominazione ente di appartenenza | Accademia peloritana dei Pericolanti | ||
Tipologia amministrativa dell'ente | Accademie, associazioni, fondazioni, istituti (pubblici) | ||
Tipologia funzionale | Specializzata | ||
Fondazione della biblioteca | 1729 |
Profilo Storico e Sede - Sistemi di Biblioteche
Edificio monumentale | Si |
Modalità di Accesso
Accesso | Aperta a tutti | ||
Condizioni per l'accesso | Appuntamento | ||
Destinazioni sociali | Ricercatori/Studiosi |
Patrimonio Librario
Pubblicazioni in serie | periodici (419), periodici spenti (159), periodici correnti (260), | ||||
Volumi ed opuscoli | volumi ed opuscoli (41000) |
Cataloghi Generali
Cataloghi Speciali
periodici
Volume | Si |
Sezioni Speciali - Servizi
Riproduzioni | Fotocopie, Fotografie, | ||
Informazioni bibliografiche | Servizio attivo: in sede, in esterno |
Prestito locale
Disponibile | Si |
Informazioni supplementari
Sistemi di indicizzazione classificata | individuale | ||
Norme di catalogazione | individuali | ||
Bibliografia | ANNUARIO delle biblioteche italiane. Vol. 2. Roma, Palombi, 1971, p. 233;SCHEDARIO informatizzato delle biblioteche siciliane: SIBIS. Palermo, Biblioteca centrale della Regione siciliana, 1991, p. 114. |