La Biblioteca Adeodato di Gubbio, di proprietà dell'Ente Ordine Agostiniani Eremitani della Provincia Umbria, s'innesta nel complesso monumentale della Chiesa di S. Agostino e dell'annesso Convento, che risale alla seconda metà del XIII secolo. L'esistenza di una biblioteca all'interno del convento fin dagli albori della fondazione, seppur logica, non è dimostrabile se non a partire dal Cinquecento, primo vero momento di grande floridità economica della comunità. Soppresso nel 1978 e poi 1869 torna ad essere di proprietà degli Agostiniani nel 1901. Nel 1905 è sede del Noviziato. Infine, per scelta dei provinciali, nella seconda metà del Novecento si sposta la casa di formazione a Cascia e, di conseguenza, si decide di spostare in quella sede il grosso del fondo librario di Gubbio. Nel 1996 le sette Province Agostiniane presenti sul suolo italiano si uniscono in un'unica Provincia. Si stabilisce nel convento della Ss. Trinità di Viterbo la sede dell'Archivio della Provincia. Là vengono raccolti tutti i documenti storici, di pregio, rari e di rilevanza delle sette Province e dei relativi conventi. Il convento di S. Agostino di Gubbio non fa eccezione. Nel ridimensionamento delle presenze in Italia degli Agostiniani, nel 2022, si decide di erigere in Gubbio una succursale dell'Archivio di Viterbo: qui si conserveranno i fondi librari e di suppellettili liturgiche dei conventi che si andranno chiudendo nel tempo, dopo che l'Archivista Provinciale avrà selezionato i materiali destinati all'Archivio.