Biblioteca del Seminario Arcivescovile di Cagliari Santa Cecilia
Codice ISIL: IT-CA0018
Codice ISTAT: SDCA0006
Polo SBN: Polo SBN di Biblioteche Ecclesiastiche italiane
Codice SBN: PBER8
Codice CEI: CEI600B00001
Data di aggiornamento: 19-02-2024
Permalink
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Periodo di chiusura
Agosto per gli studiosi.
Descrizione
Per la mancanza di documenti e di riferimenti precisi è difficile stabilire una data per l'istituzione della Biblioteca del Seminario Arcivescovile. È, tuttavia, presumibile che di essa si siano messe le prime basi con la erezione del Seminario, decretata nella 1a sessione del Sinodo Provinciale, convocato dall'arcivescovo di Cagliari mons. Francesco Perez (1564-1577) e celebrato dal dicembre 1576 al gennaio 1577. Come indizio, della presenza di un certo numero di opere esistenti nel Seminario in quel periodo, possono considerarsi gli "ex libris" apposti nel frontespizio di alcune cinquecentine, in cui è riportata la nota: Seminario de la Seulo "Seminario de Sancta Sisilia de Caller". Tali annotazioni fanno certo riferimento al fatto che l'antica sede del Seminario fosse nei locali adiacenti alla Cattedrale, che è dedicata appunto a Santa Cecilia. E alla Santa rimase anche dedicata la biblioteca, come risulta dalla timbratura della maggior parte dei libri del fondo antico. Dal piccolo numero di edizioni del '500 e '600 presenti in biblioteca, è lecito arguire che il patrimonio librario in quei secoli non crebbe di molto. Lo stesso discorso potrebbe farsi per la prima metà del 1700, considerando che in Seminario, oltre la ristrettezza degli ambienti, persisteva quella finanziaria. Con la riforma delle Università e dei Seminari voluta dal ministro sabaudo Giambattista Lorenzo Bogìno, inizia un nuovo capitolo della storia del nostro Seminario e di riflesso, quindi, per la biblioteca. Contiguo al nuovo edificio dell'Università si volle anche la costruzione del Seminario, che fu inaugurato nel 1777. Con la disponibilità di locali più ampi e sotto la spinta di una maggior sensibilità agli aspetti culturali nella formazione seminaristica, crebbe anche l'interesse ad aver una biblioteca più fornita. La conferma può aversi dalla presenza di un discreto numero di opere edite nel '700, in parte confluite dai così detti "spogli vescovili", da qualche donazione delle autorità civili e, parte, anche provenienti dai collegi gesuitici, chiusi dopo la soppressione della Compagnia operata dal papa Clemente XIV nel 1773. Il patrimonio librario diventerà notevole nei primi decenni dell'800. Si arricchirà, infatti, della libreria legata al Seminario dall'abate Giovanni Maria Dettori. La consistenza di questo legato, a quanto scrive Pietro Martini nella sua Storia ecclesiastica di Sardegna, sarebbe stata di 3.500 volumi. Con l'istituzione nel 1876 della Facoltà Teologica Cagliaritana presso il Seminario, in seguito alla soppressione della stessa nella Regia Università, la biblioteca dovette fornirsi di opere idonee alle nuove esigenze di studio e di ricerca. Risalgono a quel periodo una interessante serie di opere donate dall'arcivescovo mons. Vincenzo Gregorio Berchialla (1881-1892) e le numerose raccolte miscellanee di lettere pastorali dei Vescovi sardi e di opuscoli di vario contenuto. Inaugurato il Seminario Regionale di Cuglieri, cui fu annessa la Pontificia Facoltà Teologica, venne a cessare l'attività accademica del Collegio Teologico Cagliaritano e con esso l'aggiornamento della biblioteca. Negli anni della seconda guerra mondiale, durante lo sfollamento, rimasto il Seminario senza custodia, andarono persi non pochi volumi, anche di pregio, bruciati o sottratti da mani ignote. Ai danni subiti durante il periodo bellico seguiranno quelli dovuti ad incuria e a vari traslochi. Nei primi anni '50 si tentò un riordino del materiale librario ancora esistente nella biblioteca, ma la catalogazione ed etichettatura, cui si pose mano, fu interrotta per una serie di circostanze, non ultimo, il previsto abbandono del Seminario di Via Università, alienato per le necessità finanziarie alla costruzione del Seminario presso il colle S. Michele. Nel nuovo Seminario la biblioteca inizialmente fu sistemata in uno spazio a piano terra, successivamente fu spostata al piano superiore. Da: www.beweb.chiesacattolica.it/istituticulturali/istituto/833/Biblioteca+del+Seminario+Arcivescovile+di+Cagliari+Santa+Cecilia |
Tipologia Amministrativa e Funzionale
Denominazione ente di appartenenza | Seminario arcivescovile di Cagliari | ||
Tipologia amministrativa dell'ente | Enti ecclesiastici | ||
Autonomia amministrativa | No | ||
Tipologia funzionale | Di conservazione | ||
Fondazione della biblioteca | Secolo 16 | ||
Data istituzione attuale | 1990 |
Profilo Storico e Sede - Sistemi di Biblioteche
Edificio monumentale | No | ||
Denominazione dell'edificio | Seminario Arcivescovile di Cagliari | ||
Edificio appositamente costruito | No | ||
Data costruzione | 1959 |
Modalità di Accesso
Accesso | Aperta a tutti | ||
Accessibilità portatori di handicap | Si | ||
Condizioni per l'accesso | Documento Identita', Appuntamento, Altro | ||
Regolamento | http://anagrafebbcc.chiesacattolica.it/anagraficaCEIBib/FILE_UPLOAD/biblioteche/600/CEI600B00001/regolamenti/Biblioteca Seminario Statuto e regolamento_2019.pdf |
Patrimonio Librario
Documenti musicali a stampa | stampati musicali (100), | ||||
Manoscritti | manoscritti (50), | ||||
Volumi ed opuscoli | volumi ed opuscoli (38340), edizioni del '500 (228), edizioni del '600 (410), edizioni del '700 (5500), tesi di laurea (10) |
Cataloghi Collettivi
Catalogo collettivo del Servizio bibliotecario nazionale
Zona di espansione | Nazionale | ||
Denominazione materiale | volumi ed opuscoli | ||
Informatizzato | Online |
Censimento nazionale delle Edizioni italiane del XVI secolo
Zona di espansione | Nazionale | ||
Denominazione materiale | edizioni del '500 | ||
Informatizzato | Online |
Manus online - Censimento dei manoscritti delle biblioteche italiane
Zona di espansione | Nazionale | ||
Denominazione materiale | manoscritti | ||
Informatizzato | Online |
Cataloghi Generali
Molteplici punti d'accesso
Informatizzato | Online |
Inventario - Catalogo Topografico - Fondi Antichi (fino al 1830)
Fondi antichi (fino al 1830) | Da 1000 a 5000 volumi |
Sezioni Speciali - Servizi
Informazioni bibliografiche | Servizio attivo | ||
Accesso internet | Attivo | ||
Reference | Servizio attivo: locale |
Prestito locale
Disponibile | Si | ||
Procedure automatizzate | No | ||
E' escluso il prestito di | Edizioni rare e di pregio, Opere generali (trattati, enciclopedie, dizionari, ecc.), Periodici, Edizioni fino al 1900 |
Informazioni supplementari
Mq. superficie biblioteca | 240 | ||
Mq. servizi / sale al pubblico | 31 | ||
Metri lineari scaffali magazzini | 1174 | ||
Posti di lettura | 8 | ||
Posti attrezzati internet | 1 |
Personale - Bilancio - Deposito legale
Totale personale | 1 | ||
Personale part-time | 1 |