La Biblioteca appartenne per ultimo al conte Massimo Capialbi, colonnello dei bersaglieri nonché personaggio famoso per la vasta erudizione di cui era fornito e, ammirato anche per “la sua signorilità e il suo amore di patria”.
Amore che lasciò in eredità alla figlia, tanto che questa fece donazione nel 1963 al Comune di Stilo della Biblioteca paterna, composta di ben 7260 volumi. Ora questi libri, assieme ai meravigliosi volumi appartenuti agli ordini monastici dei Basiliani e dei Redentoristi ed a quelli che facevano parte della collezione dello storico stilese Luigi Consolo, costituiscono il ricco patrimonio librario della Biblioteca civica, ubicata nelle sale adiacenti il porticato del Palazzo comunale.
Il Palazzo Lamberti è poi un altro vasto complesso edilizio eretto nel ‘600. Di tale periodo sono pure le molte cose di alto pregio che esso conserva: affreschi e pitture varie su tela, sculture ed opere di intaglio, eccetera. Infine sono da annoverare: i palazzi appartenuti ai Carnovale, ai Bono, alla famiglia Crea e Marzano, ai Caracciolo, Teti, Sersale e altri ancora. Tutti raccolgono in sé secoli e secoli di storia e vanno visti come autentiche e degne opere di architettura, nonché importanti per quello che ancora, per la maggior parte, conservano.
Da: http://stilo.asmenet.it/index.php?action=index&p=230