Archivio Storico dell’Arcidiocesi di Vercelli
Codice ISIL: IT-VC0192
Codice CEI: CEI511A00002
Data di aggiornamento: 04-08-2025
Stato della registrazione: Altri istituti collegati ad attività dell'ICCU
Permalink
Contatti
Indirizzo: Piazza Sant'Eusebio, 10 - 13100 - Vercelli (VC)Tel.: +39 0161213340
Fax: +39 0161250712
LUNEDÌ
MARTEDÌ
MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
VENERDÌ
SABATO
DOMENICA
Mattino
Pomeriggio
Sera
da
a
da
a
da
a
09:00
13:00
09:00
13:00
09:00
13:00
09:00
13:00
Periodo di chiusura
La chiusura al pubblico è prevista per il mese di Agosto e durante le festività di Natale e Pasqua. La comunicazione viene resa gli utenti sul sito internet dell'Arcidiocesi..
Descrizione
L'Archivio Storico dell' Arcidiocesi di Vercelli venne istituito contestualmente al Concilio di Trento, originariamente distinto da quello della Mensa Arcivescovile, di cui ne è il proseguimento: esso conserva un patrimonio documentario di eccezionale ampiezza e di inestimabile valore storicoculturale. Fin dall'età medievale l'Arcivescovo di Vercelli e il Capitolo della Cattedrale furono organi indipendenti, dotati di autonomia gestionale (in realtà fino al XVII secolo il Capitolo della Cattedrale di S. Eusebio coesisteva con il Capitolo della concattedrale di S. Maria Maggiore, formalmente distinti seppur conviventi in un unico "corpo morale"). Vennero così a costituirsi due archivi distinti, tenendo comunque presente il fatto che spesso i canonici erano anche membri della Curia Arcivescovile e che i due patrimoni documentari erano in locali adiacenti e promiscui nell'area della sacrestia del Duomo e del Palazzo Arcivescovile, determinando passaggi non controllati e mescolanze. La coesistenza all'interno del Palazzo Arcivescovile di archivi di origine e natura così diversificata raggiunse il proprio apice nella prima metà del XVI secolo, quando il Duca di Savoia Carlo "il Buono" fu costretto a trasferire a Vercelli la propria esigua corte e la cancelleria, stabilendosi proprio nel palazzo dell'Arcivescovo. L'esigenza di trovare il giusto spazio per organi e funzioni differenti determinò così spostamenti e rimescolamenti di notevole entità: in ultimo l'invasione francese e la successiva ristrutturazione e riedificazione dell'intero complesso edilizio della Cattedrale aggravarono sensibilmente la situazione. Tale complesso archivistico, che conserva i preziosi fondi del Capitolo (secc. VIII-XX) e molti dei fondi arcivescovili (secc. X-XX), fu oggetto, tra XIX e XX secolo, di diversi, parziali, interventi di censimento, riordinamento e ricondizionamento, che hanno purtroppo determinato la perdita delle residue tracce degli ordinamenti originari dei singoli fondi. Applicando un criterio di selezione spesso poco chiaro, la documentazione più propriamente attinente alla gestione del territorio diocesano, delle parrocchie e dei benefici fu conservata a parte, come in una sorta di archivio amministrativo della Curia, a cui veniva attribuita una minore importanza storica e culturale. In considerazione delle vicende storiche occorse alla diocesi di Vercelli (con particolare attenzione agli smembramenti a seguito delle neo costituite diocesi di Casale e Biella nel 1474 e 1772, della nuova circoscrizione delle diocesi subalpine stabilite durante la dominazione napoleonica nel 1803 e dei nuovi confini assegnati alla diocesi nel 1817) alcuni atti si trovavano, secondo quanto riferito nella relazione, presso altre diocesi. Nello specifico risultavano depositati presso l'Archivio della Curia di Casale gli Atti e decreti di Visita Pastorale e qualche stato parrocchiale delle parrocchie di Apertole, Bianzé, Carpenetto, Colombara, Fontanetto, Livorno, Leri, Lucedio, Montarolo, Palazzolo, Pobietto, Saluggia, Sant'Antonino, San Giacomo di Livorno, Saletta, Tricerro, Trino, Torrione, già della diocesi di Casale e dal 1803 aggregate alla diocesi di Vercelli. A partire dal 1998 l'Arcidiocesi decise l'apertura al pubblico per scopi storici della parte più antica del proprio patrimonio archivistico, sotto la denominazione di Archivio Capitolare. Soltanto nel 2011 fu invece possibile aprire alla consultazione la seconda parte dell'archivio della Curia, costituito in Archivio storico dell'arcidiocesi di Vercelli (secc. XIII-XXI), che conserva sia le serie della Curia Arcivescovile, sia i fondi delle parrocchie soppresse o non presidiate e bisognose di tutela. A tale complesso archivistico sono stati assegnati locali idonei, in corso di ampliamento, all'interno del palazzo del Seminario, anch'esso adiacente alla Cattedrale. |
Tipologia Amministrativa e Funzionale
Denominazione ente di appartenenza | Diocesi di Vercelli | ||
Tipologia amministrativa dell'ente | Enti ecclesiastici | ||
Tipologia funzionale | Di conservazione |
Modalità di Accesso
Accesso | Aperta a tutti | ||
Accessibilità portatori di handicap | No | ||
Condizioni per l'accesso | Documento Identita', Appuntamento |
Patrimonio Librario
Volumi ed opuscoli | volumi ed opuscoli |
Cataloghi Collettivi
Manus online - Censimento dei manoscritti delle biblioteche italiane
Zona di espansione | Nazionale | ||
Zona | ITALIA | ||
Denominazione materiale | manoscritti | ||
Informatizzato | Online |
Contatti
Indirizzo: Piazza Sant'Eusebio, 10 - 13100 - Vercelli (VC)Tel.: +39 0161213340
Fax: +39 0161250712
LUNEDÌ
MARTEDÌ
MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
VENERDÌ
SABATO
DOMENICA
Mattino
Pomeriggio
Sera
da
a
da
a
da
a
09:00
13:00
09:00
13:00
09:00
13:00
09:00
13:00
Periodo di chiusura
La chiusura al pubblico è prevista per il mese di Agosto e durante le festività di Natale e Pasqua. La comunicazione viene resa gli utenti sul sito internet dell'Arcidiocesi..