Formato di scambio

Il formato di scambio XML è stato sviluppato principalmente per consentire l'aggiornamento dell'Anagrafe delle biblioteche italiane con i dati rilevati da diverse istituzioni, senza costringere le stesse ad inserire manualmente nell'Anagrafe nazionale informazioni già inserite nelle rispettive basi dati.

Lo sviluppo del software di interscambio ha impatto modesto sui sistemi e ha costi piuttosto contenuti.

Per definire il formato è stata utilizzata la specifica XML Schema definita dal W3C, piuttosto che la specifica XML DTD, ritenuta insufficiente.

L'adozione del formato richiede l'accordo dei partner coinvolti su alcuni fattori determinanti, e in particolare:

  1. principi generali per lo scambio dei dati 

  2. valori ammessi per particolari elementi 

Le modalità di trasferimento dei dati potranno essere concordate di volta in volta con le realtà interessate. In generale, l'invio dei dati tramite posta elettronica è la scelta più facilmente percorribile e si è rivelata adeguata negli scambi già avvenuti. D'altra parte, la cadenza occasionale degli aggiornamenti attuati dalla maggior parte delle realtà già attive nello scambio rende per ora superfluo un meccanismo di aggiornamento automatico come, ad esempio, il protocollo OAI-PMH che, fra l'altro, richiederebbe ulteriori sviluppi software.

Versione attuale

La versione del formato di scambio attualmente adottata dall'ICCU è la 1.6:

Versioni precedenti