La biblioteca è costituita, da ciò che è stato possibile recuperare, negli anni 1970, sia dal fondo delle biblioteca vescovile
dell’antica diocesi di Bovino e sia dal fondo della biblioteca Guevara – duchi di Bovino.
La biblioteca vescovile:
In “Vetera Cristianorum”, degli inizi anni 1970, è riportato che presso detta biblioteca vi erano 350 cinquecentine.
La biblioteca Guevara:
L’abate Pacicchelli, nella pubblicazione “Il Regno di Napoli in prospettiva”, del 1701, definì questa biblioteca “la più
numerosa del Regno di Napoli”.
fu istituita dal vescovo di Bovino mons. Francesco Farace nella metà del sec. XIX e ampliata, verso la fine di detto secolo, dal
vescovo frate Alessandro Cantoli. Successivamente fu ulteriormente arricchita dalle donazioni fatte dai sacerdoti mons.
Francesco Barone e mons. Michele Croce, entrambi da Bovino. I testi avevano essenzialmente contenuto religioso.